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Come ci descrive l’Unesco

Written by Redazione

Nel 2021 un pezzo di Liguria è entrato nella Rete delle riserve Uomo e Biosfera MaB

L’Appennino Tosco-Emiliano, entrato nelle Rete delle riserve ‘Uomo e Biosfera’ MaB UNESCO nel 2015, si trova sulla dorsale appenninica dal Passo della Cisa al Passo delle Forbici, nel territorio tra Reggio Emilia e Massa Carrara,  e rappresenta il confine geografico e climatico tra Europa continentale ed Europa mediterranea. Nel 2021 il territorio della Riserva è stato ampliato arrivando ad includere anche una porzione della regione Liguria.

L’area riconosciuta Riserva di Biosfera MaB UNESCO è l’unica dell’intera catena appenninica ad essere caratterizzata dal confine climatico euro-mediterraneo. Queste peculiarità hanno generato rapporti unici tra flora, fauna e uomo, che nei millenni hanno plasmato il paesaggio e favorito la genesi di alcuni dei prodotti agroalimentari più famosi al mondo.

Il territorio della Riserva è molto vario in quanto comprende la Garfagnana e la Lunigiana, che si trovano poco sopra il livello del mare, ma anche vette come il Monte Cusna (2120 s.l.m.) e il Monte Cimone (2165 s.l.m.) ed è coperto principalmente da boschi (faggete, querceti e castagneti), coltivazioni (foraggere, uliveti, vigneti, cerealicole) e pascoli, con numerosi allevamenti zootecnici. Nel territorio vengono prodotti alcuni alimenti di alta qualità tra i quali, per citare quelli conosciuti a livello internazionale, il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma.

Nella Riserva è presente oltre il 70% della biodiversità italiana, con alcune emergenze quali la primula appenninica, il lupo, l’aquila reale. Sono presenti oltre 2000 specie, di cui 122, tra uccelli, anfibi, rettili, mammiferi, pesci ed invertebrati, di interesse conservazionistico.

La Riserva si estende nel territorio di 80 comuni dell’Appennino tra Emilia – Romagna, Toscana e Liguria (nelle province di Modena, Parma, Reggio Emilia, Spezia e Massa Carrara), dove vivono complessivamente circa 380.000 abitanti, e contiene fortezze ed edifici storici, pievi, siti geologici, vie storiche, laghi glaciali, la primordiale vallata del Secchia nei Gessi Triassici, la Pania di Corfino. Per usufruire di un territorio così ricco sono presenti parchi avventura e una fitta e ben segnalata rete sentieristica, oltre che un sito web ben strutturato.

Per maggiori informazioni sull’iscrizione come Riserva della Biosfera, è possibile consultare il sito del Programma UNESCO “Man and the Biosphere”

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